Le aspettative degli utenti in merito alla privacy continuano a crescere! Le richieste riguardano principalmente più controllo e una maggiore trasparenza su dati raccolti e utilizzati per gli annunci. Ciò comporta un dispiego di normative sulla privacy e un aumento delle restrizioni su cookie e identificatori di dispositivo.
Tali cambiamenti normativi e nuove indicazioni come il GDPR, stanno influenzando il modo in cui i dati possono essere raccolti e utilizzati. Anche gli aggiornamenti del browser hanno posto le aziende tecnologiche in movimento, lontano dagli identificatori x-web/app.
Il punto della situazione
I marchi guardano sempre di più alle agenzie digitali come dei punti di riferimento perché hanno bisogno di veri e proprio consigli su come muoversi al meglio riguardo le modifiche alla privacy dei dati e di attivazione. Le agenzie possono davvero accelerare la trasformazione oggi e, grazie all’automazione di molti processi, sono decisamente a prova di futuro!
Quiple ne è l’esempio lampante: un’unica piattaforma per tantissime soluzioni, per aiutarti a gestire i tuoi clienti, snellendo i processi per permetterti di concentrarti sul tuo business.
Come le agenzie digital aiutano i marchi
L’81% dei capi di agenzie digitali riconosce quanto la questione della privacy e della sicurezza sia per i consumatori oltre che una preoccupazione, una delle priorità, se non la più essenziale, sulle loro tabelle di marcia. Le agenzie aiutano i marchi a raccogliere e attivare dati di prima parte. C’è un’opportunità per le agenzie di adottare soluzioni di misurazione incentrate sulla privacy che faranno mitigare la perdita di conversione per i propri clienti. Stiamo assistendo ad un progressivo cambiamento dell’ecosistema degli annunci digitali proprio perché il concetto di quanto sia importante la privacy sta via via prendendo sempre più piede.
Quando utilizzi i prodotti di Google, gli stai affidando i tuoi dati consapevole del fatto che la responsabilità del motore di ricerca è proteggerli e rispettarli. Google non vende mai le tue informazioni personali e tutela la tua privacy in ogni fase. La stessa cosa accade ovviamente per i dati dei tuoi clienti! Come si legge sulle pagine ufficiali di Google, la pubblicità consente di offrire i prodotti gratuitamente e aiuta i siti web e le app che collaborano con Google a finanziare i propri contenuti, ma le informazioni personali degli utenti non sono in vendita. Google manteniamo i dati privati in ogni fase del processo di visualizzazione degli annunci.
Nello specifico, Google non utilizza mai le informazioni sensibili per personalizzare gli annunci; ciò che succede, invece, è che i dati aiutano a personalizzare gli annunci, così che possano essere più utili per te e per i tuoi clienti, ma non vengono assolutamente utilizzati né i contenuti delle email o dei documenti né le tue informazioni sensibili, come quelle relative a salute, gruppo etnico, religione o orientamento sessuale, per adattare gli annunci a te.
Google lavora ogni giorno, costantemente, per garantire un’esperienza pubblicitaria sicura, proteggendo i dati con tecnologie all’avanguardia che bloccano automaticamente un’ampia gamma di minacce per la sicurezza, inclusi i tentativi di sottrazione delle tue informazioni personali.
Cosa accade?
Se le lacune nei dati non vengono colmate, vedrai un impatto di base sulle prestazioni, il che avrà a sua volta un impatto sui prodotti, come le offerte automatiche e le campagne automatizzate.
Da dove iniziare
Per la misurazione, è necessario raggruppare dati di monitoraggio delle conversioni per lo stesso dispositivo e conversioni cross-device; per il rendimento della campagna per tutte le aree di prodotto puoi fare riferimento a Ricerca, Display, YouTube, Shopping, ecc. Il remarketing, invece, essendo limitato dall’utilizzo di cookie 3P, fa sì che si debbano aggiungere utenti agli elenchi perché liste per il remarketing più piccole possono danneggiare il rendimento della campagna di remarketing.
Per le offerte automatiche come CPA target e il ritorno sulla spesa pubblicitaria, è necessario per per gli inserzionisti prendere decisioni importanti sui dati di conversioni per ottenere i migliori risultati; anche le campagne automatizzate come Smart Shopping, Campagne (SSC), campagne display intelligenti (SDC) e YouTube for Action (YT4A) fanno affidamento ai dati di conversione per migliorare le prestazioni degli inserzionisti.
E adesso?
Ora che sai come prenderti cura dei dati e della privacy degli utenti, devi tenere conto del fatto che più la tua azienda sa adattarsi al mutevole comportamento dei consumatori, maggiore saranno i risultati positivi dei tuoi obiettivi di business. È fondamentale impostare una raccolta dati sicura per la privacy e la misurazione dei dati per continuare ad avere visibilità; inoltre, investire e approfondire il rendimento degli annunci utilizzare l’automazione ti sarà utile per mostrare ai tuoi clienti dove sei..
Ecco perché dovresti investire nel rispetto della privacy con Google Ads
Con la crescente necessità di trasparenza e controllo, il consenso per l’user experience diventerà prevalente e di conseguenza aumenterà l’importanza degli strumenti che aiutano i tag ad attivarsi in modo consapevole al momento del consenso. I cookie di terze parti continueranno a degradarsi e si passerà man mano a soluzioni di misura più aggregate e poiché i dati osservabili continueranno a diminuire, sarà sempre più necessario affidarsi alle previsioni, ai modelli e soprattutto all’automazione.
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